10 GIORNI, 10 STORIE: Pallamano: la mia passione!

Mi chiamo Camilla, ho 22 anni e sono una sportiva.
Ho iniziato a praticare sport già da quando avevo 4 anni, quando per la prima volta mi misero su una bicicletta. La bici però è stata un amore da “toccata e fuga”, perché quello vero è arrivato all’età di 10 anni, quando per la prima volta mi avvicinai al mondo della pallamano.

Da quel momento iniziò il mio percorso e la mia crescita personale come donna; iniziarono i sacrifici, gli allenamenti tutti i giorni, le partite nei weekend, i “no” alle uscite con gli amici.
E voi vi chiederete: Per cosa? Per che motivo?
Perché sapevo che prima o poi qualcosa sarebbe arrivato, e così fu.

Iniziai ad essere il capitano della mia squadra giovanile, convocazioni e minuti in campo in serie A. Questo mi diede una scarica di adrenalina pazzesca!
Arrivarono anche le prime medaglie: nel 2013 vincemmo lo scudetto, campionesse d’Italia Under16; nel 2015 ho ricevuto il primo premio personale, miglior Pivot d'Italia Under18; e altri 5 secondi posti (molto amari) ai campionati italiani.

Emozioni che rimarranno sempre nel mio cuore!
Questo per dirvi che i sacrifici hanno portato alle medaglie, ma i valori più grandi che la pallamano mi ha dato sono l’amicizia, il sacrificio comune, la forza di non mollare e il coraggio. 

Pensavo che se avessi continuato a giocare sarei stata infallibile ma purtroppo lo sport mi ha insegnato che anche i più forti cadono.
E quando toccò a me, quando mi dissero che per problemi di salute dovevo smettere di giocare, mi sentii persa e affranta.

Fu proprio in questo momento che capii quanta forza e coraggio avessi preso dalla pallamano.
Nel 2018 smisi di giocare, dopo mesi di convalescenza e riabilitazioni ripresi a fare sport; non la mia passione, non la mia pallamano ma mi accontentai, perché lo sport farà sempre parte della mia vita.

Non smettete di rincorrere i vostri sogni, ne varrà la pena.

Camilla